C’era solo un problema: Una “trincia a pedali", ovvero una trincia in miniature per bimbi, fino a quel momento purtroppo non esisteva.
Quindi, mamma Nissen si è risolutamente rivolta agli ingegneri dell’industria della meccanizzazione agricola attraverso i social media, chiedendo il loro supporto per realizzare la tanto ambìta "trincia a pedali".
Il leader del mercato costruisce il prototipo miniaturizzato
CLAAS con sede in Harsewinkel, la tranquilla cittadina nella ridente regione della Vestfalia, rispose subito all’appello della giovane mamma. Obiettivo centrato, perché CLAAS è infatti progettista e leader mondiale nella costruzione di macchinari agricoli e trincia semoventi.
E già nell’autunno 2020, mamma Julia e CLAAS costituivano il "Team Mietitrebbie a Pedali".
Hanno quindi chiesto ai bimbi di età compresa fra i 3 e 10 anni di aiutarli nella progettazione. Una piccola gara nella progettazione fra i bimbi ha fatto sì che si comprendesse il funzionamento della trincia a pedali. Oltre 140 "piccoli ingegneri" hanno risposto all’appello partecipando alla gara di progettazione del prototipo.
Una giuria, composta da cinque professionisti, fra cui Guido Höner (redattore capo della rivista top agrar e autore di libri per bambini), Charlotte Stenzel (Marketing CLAAS Collection), Lars Kaumanns (Product Manager Merchandising), Volker Buhlmann (Product Marketing trincia semoventi) oltre all’attivissima influencer e mamma Julia Nissen, hanno dato un’occhiata ai progetti. Corda di traino, vano porta bevande, fari rotanti, barra mais pieghevole... I giovani stagisti CLAAS al lavoro presso il dipartimento di meccanica industriale, hanno trasformato il desiderio in realtà.
Dopo una serie di tentativi tecnici, ecco finalmente realizzato il prototipo, presentato ufficialmente nell’aprile 2021. La scommessa è ora quella di trasformare il prototipo in un giocattolo per la produzione in serie. Per raggiungere quest’ultimo obiettivo, CLAAS è alla ricerca di un partner appartenente all’industria del giocattolo, disposto a cooperare, affinchè "la trincia a pedali" possa finalmente entrare nella letterina che i bimbi scriveranno prossimamente a Babbo Natale.